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mercoledì 22 febbraio 2012

Risparmio con le lampadine a Led

Quanto si puo risparmiare con le lampadine a led?

Con le lampadine a LED si puo risparmiare fino all’80%  dell’energia elettrica!Le nuove lampade a LED prodotte da Philips permettono di risparmiare ben l’80% in meno sulla bolletta a fine mese.
A differenza delle normali lampadine a incandescenzache durano solo 1000 ore,queste stupende lampadine( Philips myVision LED 9w ) sono

La tecnologia LED applicata alle nuove tecnologie La tecnologia LED applicata alle nuove tecnologie

La tecnologia LED applicata alle nuove tecnologieIl LED (Light Emitting Diode - diodo ad emissione luminosa), sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr, è un dispositivo di genere optoelettronico sfruttante le proprietà ottiche di alcuni semiconduttori utilizzati al fine di produrre fotoni tramite un’emissione spontanea.
Inizialmente disponibile nel solo colore rosso ed utilizzato principalmente come indicatore nei circuiti elettronici, i primi diodi LED vennero in seguito sviluppati anche con emissione di luce gialla e verde, anche

Sciare di Notte con la luce dei Led

sciare di notte - led snowboarding
Affascinante, questo video, Snowboarding con Ledscia di notte, girato nelle Alpi, nel Sud della Francia, a Tignes, solo pochi giorni fa, uno Snowboarder professionista ed un fotografo per qualche giorno, a -25 gradi, si mettono, dinotte, a fare foto e girare immagini di come si può vedere dal video qui sotto, grazie a dei Ledsciare di notte fuoripista, scaldati solo da del vino nero.
Immagini molto belle, affascinanti, grazie ai Led che vengono disposti sopra la tutta da sci dello snowboarder, buona visione.


sabato 14 gennaio 2012

Netbook, Notebook, Tablet o Smartphone: quale scegliere?

Dispositivi portatili
Netbook, Notebook, Tablet o Smartphone: i dispositivi portatili rappresentano un bisogno tecnologico che sta alla nostra sopravvivenza quotidiana come l’acqua sta all’organismo umano. E non è un’esagerazione: stare ventiquattro ore senza tecnologia senza poter controllare e-mail oppure senza telefonare e consultare internet mentre si sta al bagno o sull’autobus è uno scenario ormai inverosimile.

venerdì 8 luglio 2011

Mini ferro da stiro per mini lavori

Con questo gadget, non ci saranno più problemi di vestiti sgualciti. Si tratta di un mini ferro da stiro, dalle dimensioni molto ridotte, adatto per stirare piccole parti sgualcite. Un mini gadget essenziale.
Questo gadget mini ferro da stiro è stato classificato come il più piccolo al mondo, è lungo solo 4,5 cm ed è in grado di stirare bene. Ovviamente è indicato solo per stirare le piccole “rughe” dei vestiti. Se siete dei fanatici dell’ordine e amate stare sempre perfetti in ogni situazione, questo mini ferro da stiro vi potrebbe servire nel caso abbiate una camicia un pò sgualcita, in 2-3 minuti verrà fuori perfetta.

L’unica pecca è che non è alimentata via usb, ma solo tramite presa elettrica. In ogni modo è veramente utile e costa sui 29 dollari da stupid.
Via stupid

mercoledì 25 maggio 2011

Ecco il successore dello Space Shuttle: MPVC



titleLa NASA si sta preparando a mettere in pensione lo Space Shuttle, il vettore spaziale che ha segnato un'era, con il lancio della navetta Endeavour effettuata il 16 maggio scorso e un solo lancio ancora in programma.
Il suo successore è il Multi-Purpose Crew Vehicle (MPCV). Il nuovo vettore è decisamente differente dai suoi predecessori, focalizzando soprattutto sulla sicurezza e sul risparmio e rinunciando alla capacità di carico. E' quasi un ritorno al passato dato che la NASA sembra al momento rinunciare a velivoli dotati di ali in luogo di un razzo che può ricordare l'era degli Apollo. Il nuovo veicolo creato da Lockheed Martinconsiste di un modulo

TomTom Break Free



In un’afosa serata di fine maggio, il Gattopardo Café di Milano è la suggestiva e fascinosa cornice del lancio di una grande campagna TomTom. Importanti testimonial (spiccano tra tutti John Cleese dei MontyPhyton e il DJ Bob Sinclair) e grandi mezzi per un’iniziativa di comunicazione integrata tra social network, web, promozioni in-store e video virali.
La serata è ricca di spunti e

sabato 7 maggio 2011

I vantaggi di uso dei cavi HDMI

HDMI (High

Definition Multimedia Interface – interfaccia multimediale ad alta definizione)
è uno standard commerciale principalmente digitale usato per l’interfaccia dei
segnali audio e video, creato nel 2002 dai principali produttori di elettronica
tra cui ad esempio Philips, Sony e altri.
Lo standard HDMI è una tipologia di connessione digitale in grado di
trasmettere audio video in alta definizione ed alta risoluzione mediante il medesimo cavo.
HDMI è
retrocompatibile con l'interfaccia digitale DVI (Digital Visual
Interface)
, nonostante questa sia capace di trasportare esclusivamente
il segnale video. L'interfaccia HDMI è inoltre compatibile con i maggiori
formati video, come PAL, NTSC e ATSC.
Per le sue
particolari caratteristiche, lo standard HDMI trova frequente applicazione per
il trasporto del segnale audio e video di apparecchiature come lettori DVD,
lettori DivX, lettori Blu-Ray e ricevitori satellitari, console da gioco come
X-Box 360 e Playstation 3, verso video proiettori, schermi digitali LCD e
Plasma.
Proprio la
diffusione delle console di gioco ha visto consacrare il successo del cavo HDMI: una statistica dell’ISTAT
riporta come, ad esempio, in Italia Sony detenga il 47% del mercato dei
videogiochi. Proprio questo mercato ha avuto negli ultimi 5 anni una crescita
media annua del 45% in tutto il mondo.
L'interfaccia, l'unica che consente il trasferimento di
segnali audio e video in alta definizione non compressi, continua ad evolversi
per adattarsi sempre alle nuove esigenze legate all'introduzione di nuove
tecnologie. Ecco perché la sigla HDMI è di solito seguita da un numero che
rappresenta la versione dell'interfaccia.
I vantaggi di usare il cavo HDMI:
  • Migliore qualità del
    segnale video,
    essendo un’interfaccia digitale non presuppone il passaggio
    dall’analogico al digitale. Ha una larghezza di banda fino a 10.2 Gbit per
    secondo, più del doppio di quella richiesta dal video a 1080p. E' pronto a
    future tecnologie come il video a risoluzione 1440p. o QuadHD, supporta la
    frequenza di refresh fino a 120 Hz e la riproduzione di trilioni di colori
    tramite Deep Color.
  • Semplicità d’uso:
    il cavo HDMI combina video e audio
    multi-canale in un singolo cavo HDMI, eliminando il costo, la complessità e la
    confusione dei cavi multipli attualmente usati nei sistemi A/V
  • Intelligenza: E' un collegamento a due vie di tipo
    "intelligente" che permette ai dispositivi di comunicare  e
    interagire tra di loro per controllare le reciproche capacità. Usando un cavo
    HDMI
    , gli apparecchi scelgono automaticamente il formato più adatto
    (esempio: 480p vs 720p, 19:9 vs 4:3) al display a cui è connesso – eliminando
    il bisogno di scorrere tra le opzioni e indovinare la configurazione migliore.
Ecco alcuni esempi di prodotti che utilizzano i cavi HDMIcavi hdmiswitch hdmi, splitter
hdmi, prese a muro hdmi e molti altri.

Informazioni sull'Autore

Andrea Licomati
Lindy
Fonte: Article-Marketing.it

lunedì 11 aprile 2011

Plasma (prima parte)

Il plasma è un gas altamente ionizzato costituito da particelle cariche sia positive sia negative, ma globalmente neutro. Le particelle cariche interagiscono tramite i campi elettrostatici prodotti da ciascuna di esse. In natura il plasma si trova negli spazi interstellari, nelle nebulose e negli astri. Questo quarto stato della materia, in cui gli elettroni sono strappati agli atomi, lasciando

Fotovoltaico, nanotecnologie ed innovazione: nasce il Pulsed Plasma Deposition

Pare abbia avuto un’enorme successo all’Innovation Day svoltosi pochi giorni fa nella Silicon Valley, la capitale mondiale delle 
nuove tecnologie, lo start-up nato a Colle Val d’Elsa (Si) per la ricerca nel campo delfotovoltaico, il Siena Solar Nanotech, diretto da Gianpiero Tedeschi. L’Innovation Day era stato organizzato dall’associazione no-profit Mind the Bridge, da Booz&co e da Intesa Sanpaolo, ed era dedicata alle

venerdì 25 marzo 2011

La tecnologia del 2014:

Futuro da Tecnologia de Tela Touch Screen.......la tecnologia del 2014. Come ci sveglieremo? Come scambieremo i nostri files? Come saranno i nostri pc e i nostri smartphone? Ecco una breve anticipazione in questo video bellissimo.


  


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domenica 20 marzo 2011

Alcune particelle sarebbero in grado di viaggiare nel tempo


image


Due ricercatori vogliono verificare la loro teoria. Secondo loro, il grande collisore di adroni, l’ LCH, potrebbe diventare una macchina per viaggiare nel tempo.

Tom Weiler e Chui Man Ho hanno formulato l’ipotesi che alcune particelle sarebbero capaci di viaggiare nel tempo. Per verificare questa teoria, metteranno in collisione dei protoni ad una velocità prossima a quella della luce. Sperano così di vedere formarsi il bosone di Higgs, una particella che permetterebbe, se esiste veramente, di spiegare l’origine della massa.

Se un bosone di Higgs fosse individuato, significherebbe che anche sarebbe presente anche il singoletto di Higgs. Ciò che interessa maggiormente i ricercatori in questo caso, è la sua scomparsa più che la sua comparsa. Secondo questi scienziati, se il singoletto di Higgs scompare, significa che passa in una quinta dimensione dove viaggiare nel tempo ( verso il passato o il futuro ) diventa possibile.

Questa teoria si basa sulla la M-theory. Secondo questa teoria, affinché le cose funzionino nel modo in cui lo fanno, 10 o 11 dimensioni sono necessarie, perché alcune sono ripiegate le une sulle altre. I ricercatori pensano che se è possibile produrre un singoletto di Higgs " potrebbero essere in grado di inviare dei messaggi verso il futuro o il passato ".

Tuttavia, se questo si rivelasse possibile, saremmo di fronte ad un paradosso temporale. A meno che... a meno che, esista una moltitudine di universi e che viaggiare nel tempo significhi passare in un altro universo dove la particella di origine non affetterebbe in nessun modo il mondo in cui arriva.

giovedì 17 marzo 2011

Ecco le nuove celle solari elastiche per applicazioni su tessuti o su pelle artificiale


Riportiamo un articolo molto interessante di Valentina Murelli dal sito oggiscienza.wordpress.com

Da Stanford una cella solare fotovoltaica che si può allungare, mantenendo intatta l’efficienza, per possibili applicazioni su tessuti o sistemi di pelle artificiale.

CRONACA – Le meraviglie della scienza dei materiali. Non mi viene in mente altro per introdurre la cella solare fotovoltaica elastica ottenuta dal gruppo di ricerca di Bao Zhenan, all’Università di Stanford. Una cella solare che può essere allungata del 30%, anche più e più volte di fila, mantenendo tuttavia intatta la propria efficienza. Bao ne ha parlato a fine febbraio al meeting annuale dell’American Association for the Advancement of Science,  e i dettagli del lavoro sono stati descritti in un articolo pubblicato pochi giorno dopo suAdvanced materials .
Punto di partenza, un substrato costituito da un polimero

ntro il 2013 prevista invasione di robot

New York - Parlare di macchina che diventa obsoleta nel corso degli anni è normale: ma cosa accadrà quando sarà l'essere umano a essere considerato obsoleto nel mondo del lavoro? (fenomeno che si sta già verificando). E quando saranno i robot a prendere il nostro posto?



Non sottovalutiamo affatto il loro potere, sminuendoli a semplici macchine che hanno un raggio di azione limitato. D'altronde, hanno un bel po' di valore aggiunto rispetto al "semplice" essere umano: innanzitutto, fanno meno errori e poi

lunedì 14 marzo 2011

Banconote "intelligenti" con transistor microscopici

Banconote "intelligenti" con transistor microscopici

banconota
Come rintracciare velocemente una banconota rubata? O come distinguere una banconota vera da una contraffatta? La soluzione proposta da Hagen Klauk del Max Planck Institute of Solid State Research è quella di incorporare all'interno delle banconote dei transistor microscopici.

"Ad oggi, nessun Paese è dotato di una banconota che contenga capacità elettroniche attive" spiega Klauk. "Abbiamo fatto il primo piccolo passo, per dimostrare come sia possibile in teoria inserire transistor organici nella superficie di una banconota".

Il primo passo per questa nuova tecnologia è quello di realizzare una sottile pellicola di transistor, fabbricata a temperatura ambiente e senza l'utilizzo di solventi tossici grazie ad

lunedì 7 marzo 2011

Sta nascendo una nuova generazione di cementi in grado di auto-ripararsi e conservare il calore.

Sta nascendo una nuova generazione di cementi in grado di auto-ripararsi e conservare il calore.
La dott.ssa Idurre Kaltzakorta ha discusso la sua tesi di dottorato alla University of the Basque Country dove afferma che si può potenziare il cemento con funzioni aggiuntive  come l’auto-riparazione delle crepe e l’immagazzinamento di energia del calore latente. Il titolo della tesi è molto chiaro:”Sintesi di microcapsule di silicio incapsulate in diversi composti organici per l’aggiunta alla pasta da cemento“.
Le microcapsule del cemento sono riempite con varie resine epossidiche (di solito utilizzate nella fabbricazione di adesivi), per fornire al cemento la capacità di auto-riparazione delle crepe. Questi materiali assorbono o liberano una grande quantità di energia nella fase di cambiamento (da solido a liquido o viceversa) consentendo l’immagazzinamento di energia. La spiegazione è molto tecnica perciò rimando a questo sito dove è possibile richiedere l’articolo della dottoressa (labein.es).
Quindi, si prospetta l’idea che le nostre case saranno costruite

venerdì 4 marzo 2011

Hayabusa: il treno proiettile al suo viaggio inaugurale


Hayabusa: il treno proiettile al suo viaggio inaugurale

Domani inizierà le sue corse la nuova versione del treno nipponico super veloce in grado di collegare in tre ore Tokyo alla stazione settentrionale di Shin-Aomori. Il suo nome è Hayabusa, letteralmente "falco pellegrino", e si pensa che nel marzo 2013 riuscirà a raggiungere una velocità di 320 km/h.
L’entrata in funzione di Hayabusa ha scatenato un grandissimo

martedì 1 marzo 2011

La nano rivoluzione


La nano rivoluzione




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Francis Massin, direttore Nanocyl: “I nanotubi di carbonio sono atomi di carbonio disposti in modo particolare che, per questo, conferiscono a questi nuovi materiali proprietà molto particolari, come la conduttività elettrica, o delle proprietà di rafforzamento meccanico dei compositi”.
I nanotubi di carbonio sono oltremodo piccoli, diecimila volte più sottili di un capello umano, ma hanno enormi potenzialità.
Mischiati ai polimeri, alle resine o all’acqua…il gioco è fatto.
Michael Claes, direttore tecnico Nanocyl: “Si mischia questa polvere di nanotubi di carbonio, con un

sabato 26 febbraio 2011

Archivio storico del Corriere della Sera: un potente strumento anche per i webmaster

Archivio storico del Corriere della Sera: un potente strumento anche per i webmaster



Il Corriere della Sera è forse uno tra i quotidiano online più letti in Italia. Notizie ed informazioni aggiornate si possono facilmente reperire nelle pagine principali del sito del Corriere della Sera. Ma in pochi conoscono una delle funzionalità più interessanti di tutto il sito: l’archivio storico.
Archivio storico del Corriere della Sera: un potente strumento anche per i werbmaster
Grazie ad un motore di ricerca interno, ricercare le notizie avvenute qualche anno fa è davvero semplicissimo e si può fare con pochi click. Nell’archivio sono presenti tutte le notizie a partire dal gennaio 2002, fino alla data odierna. Un patrimonioinformativo al quale è assolutamente gratuito accedere: un notevole vantaggio anche per i webmaster che grazie ad una tag cloud, possono sapere quali sono i termini più ricercati e magari piazzare un bel post a riguardo.

Gli italiani, la scienza e le tecnologie digitali

Gli italiani e le tecnologie digitali: crescono ottimismo e familiarità ma quasi quattro su dieci restano completamente esclusi


Presentati in anteprima a Torino i dati dell’Osservatorio su “Gli italiani, la scienza e le tecnologie digitali” contenuti nella nuova edizione dell’Annuario Scienza e Società 2011 (Il Mulino), curato da Observa Science in Society e realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo.

Gli italiani, specialmente i più giovani, giudicano molto positivamente l’impatto delle tecnologie digitali. Restano però alcune preoccupazioni, e una quota consistente di cittadini rimane completamente esclusa da queste tecnologie.

Sono alcuni dati che emergono dalla settima edizione dell’Annuario Scienza e Società 2011.

Gli italiani esprimono un giudizio molto favorevole sull’impatto delle tecnologie digitali, enfatizzando soprattutto i benefici della telefonia mobile (otto italiani su dieci) e di internet (tre su quattro). La familiarità con queste tecnologie e l’ottimismo per i loro benefici è particolarmente elevato tra i più giovani, anche se il loro rapporto con
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