Visualizzazione post con etichetta Giochi e svago. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Giochi e svago. Mostra tutti i post

sabato 7 maggio 2011

La nuova frontiera del gioco: l’Edutainment

La scoperta del termine è recente, si
tratta infatti di un neologismo creato de Bob Heyman, che si rese conto
di questo importante apporto dato dai documentari che produceva per la
società per la quale lavorava la National Geographic. La parola
racchiude in sé due parole inglesi che sono educational che significa
educativo ed enetrtainment cioè divertimento, quindi il significato
letterario del termine è divertimento

venerdì 11 febbraio 2011

Dead Space 2 - Preparatevi Al Terrore! -


Dead Space 2 - Preparatevi Al Terrore!

Dead Space 2 - Preparatevi Al Terrore!

 - 

I terrificanti mutanti della serie di Dead Space uccidono qualsiasi cosa in modo brutale e indiscriminato e solo a vederli chiunque sarebbe terrorizzato: ma se i Necromorfi sono così spaventosi, perché non vediamo l'ora di incontrali di nuovo? Con l'uscita di Dead Space 2, i fan dei giochi horror non riescono a contenere il loro entusiasmo verso il pauroso sequel di EA Visceral Games. Non vi darò nessuno spoiler sui momenti salienti della storia, ma vi dirò cinque cose che potrete aspettarvi dal vostro viaggio in single-player attraverso lo Sprawl.
1. Fa paura. Quando Dead Space 2 è stato annunciato, il team di Visceral ha parlato di un bilanciamento nettamente migliore a favore del ritmo e queste affermazioni hanno spinto alcuni fan preoccupati a concludere che Dead Space 2 si sarebbe allontanato dalle sue radici horror diventando un altro sparatutto fantascientifico. State tranquilli, questo non succederà: la filosofia del team verso il ritmo sembra focalizzarsi più sull'aumentare la varietà dell'azione che sul cambiare le sensazioni del gameplay. Invece che camminare solo lungo i corridoi aspettando che qualcuno saltasse fuori, ho visitato alcune aree a gravità zero, ho guidato

venerdì 4 febbraio 2011

Giochi online e svago, tra pericoli e divertimento

Dopo una dura giornata di lavoro, la sera si ha semplicemente voglia di svuotare la testa e rilassarsi. Molte persone lo fanno leggendo un libro, altre guardando la televisione ma tra coloro che decidono di navigare su internet, l’opzione dei giochi gratis online è tra quelle preferite.
La rete ha sempre avuto finalità ludiche e al di là della sua pericolosità, dovuta all’eccessiva vastità dei collegamenti e al ruolo ricoperto dai motori di ricerca, offre numerosi spunti e motivi di svago anche per i più piccoli. I giochi per bambinionline sono principalmente costituiti da videogames interattivi o in tecnologia flash, che riprendono storie e

domenica 30 gennaio 2011

Genitori e giochi online: permettere o vietare?



Mentre i bimbi di un tempo speravano
in una giornata di sole per poter giocare all’aria aperta, i bimbi di oggi
spesso non sono molto interessati dalla situazione meteorologica: molti dei
loro giochi preferiti, infatti, sono nel computer.

 
Il posto di mosca cieca, palla
avvelenata e nascondino è stato preso da guerre spaziali, gare automobilistiche
e giochi di ogni genere, facilissimi da trovare in un’enorme varietà di siti
internet: non è più necessario, infatti, comprare i videogiochi: bastano pochi
click per trovare una varietà enorme di giochi gratis.

 
Si inizia a parlare di disturbi
psichiatrici di dipendenza da videogioco, ma la prevenzione non è una cosa poi
così difficile: basta un po’ di controllo da parte dei genitori, che lasciando
usare il computer ai figli in maniera responsabile possono evitare l’insorgere
di problemi di vario genere, che, se si lasciano seguire il loro corso,
sfociano in disturbi che spaziano dalla sfera psicologica a quella fisica e
pratica, comprendendo asocialità, calo del rendimento scolastico, sonno, mal di
testa, mal di schiena, eccetera.

 
Non è il caso di preoccuparsi subito
se i ragazzi mentre sono impegnati con un gioco particolarmente coinvolgente
rimangono seccati se i genitori li distolgono: in fondo, se è l’unico “sintomo”
di dipendenza, può essere paragonato a quando si viene distolti dalla lettura
di un libro interessante o dalla visione di un film. C’è da preoccuparsi invece
se il nervosismo appare ogniqualvolta si staccano dal gioco, se lo preferiscono
agli incontri con gli amici, se li si trova a giocare di nascosto, se si notano
occhi arrossati o se le loro conversazioni convergono tutte sull’argomento “videogiochi”.

 
Basterebbe, quindi, che i
genitori controllassero l’utilizzo del computer e di internet da parte dei
figli, dando magari anche un limite di tempo: tra le migliaia di giochi
di moto, avventura, cucina e altro che si possono trovare in internet è
facile, per un bambino (ma, a volte, anche per un adulto), perdersi e passare
interi pomeriggi davanti allo schermo. Ponendo un limite di tempo i giochi
possono, al contrario, anche risultare utili: in piccole dosi, possono anche rivelarsi
un aiuto per stimolare la fantasia, migliorare i riflessi, sfogare piccoli
nervosismi in un mondo che si trova al di fuori dalla realtà.

 
La varietà di giochi che si può
trovare in internet dà un’ampia scelta di giochi
per bambini, adatti a loro in termini di grafica e temi di gioco; dal lato
dei genitori, i giochi online sono particolarmente convenienti perché gratuiti,
e quindi evitano spese per giochi che vengono magari utilizzati per qualche ora
e poi messi nel dimenticatoio.

 
Il gioco
online quindi non è da condannare completamente; è da limitare, ma
escludendolo completamente dalle possibilità di un bambino lo si rende ancora
più appetibile: una cosa che i bambini di oggi hanno in comune con i bambini di
un tempo è che le cose proibite sono sempre quelle a cui si ambisce di più…


Informazioni sull'Autore



A cura di Lia Contesso
Prima Posizione srl - consulenteaziendale

Fonte: Article-Marketing.it


Videogiochi educativi tra limiti e concessioni



Pensando alle attività
scolastiche, ma anche a quelle extra-scolastiche, come le attività sportive o
musicali, è facile notare come il rapporto tra età e gioco sia naturalmente
molto legato: più piccoli sono i bimbi, più vengono utilizzati giochi che aiutino
ad arrivare allo scopo didattico.

 
Il gioco, infatti, è interessante
per i bambini, e vi si applicano molto più che in altre attività didattiche; il
compito dell’educatore, quindi, è quello di trovare un modo per interessare i
bambini e allo stesso tempo fargli rimanere impressi dei concetti educativi.

 
Tenendo in considerazione il
fatto che, educativo o no, un videogioco appare sugli schermi dei computer di
tutto il mondo, se il messaggio che propone è educativo perlomeno servirà come
aiuto per raggiungere lo scopo educativo che ci si propone: in effetti esistono
anche videogiochi che simulando la gestione di un ristorante, di un albergo, danno un’idea della vita in quelle
situazioni, anche se virtuale, rivelandosi utili anche per gli adulti.

 
Comunque, si tratta pur sempre di
giochi: lo scopo principale è quello di divertire. Ecco allora che si
troveranno senza difficoltà giochi
di volo, che simulano voli in aereo, in elicottero, o magari anche in
deltaplano, per far provare l’ebbrezza del volo senza muoversi di casa. Oppure giochi
di ruolo, per immergersi in una realtà virtuale nella quale bisognerà imparare
luoghi, abitudini e regole; per rimanere in una realtà verosimile, anche se
virtuale, ci sono anche i giochi di macchine,
per sfogare la propria voglia di guidare. Per gli amanti delle situazioni in
cui bisogna calcolare e prevedere ogni mossa dell’avversario saranno perfetti i
giochi di strategia, e per chi è solo curioso di dare uno sguardo in giro ci
sono tantissimi siti in grado di soddisfare la loro curiosità proponendo ogni
genere di gioco.

 
Quanto ai giochi educativi, ce ne sono molti che stimolano la logica e
aiutano ad ampliare il vocabolario, la cultura generale e di attualità, come i cruciverba gratis che
si trovano online, oppure altri che stimolano i riflessi, come i giochi flipper:
le risorse di internet sono pressoché infinite – motivo in più per fare in modo
che siano utilizzate a dovere, evitando influenze che potrebbero avere risvolti
negativi.

 
Per l’educazione dei bimbi, ma
non solo, è importante nell’utilizzo di qualunque tipo di videogioco e di gioco
online limitare il tempo che si concede (o ci si concede) di fronte al monitor:
oltre a vari possibili tipi di disturbi fisici come mal di testa, mal di
schiena e occhi arrossati, possono esserci delle conseguenze anche psicologiche
che si identificano in una sorta di dipendenza dal videogioco, che porta ad un
allontanamento dalla società reale e una vita sempre più legata al mondo
virtuale dei videogame. Qui, però, si parla di estremi: per evitare di raggiungerli
è sufficiente un po’ di controllo da parte dei genitori, che viene dettato,
come sempre, dal buon senso.


Informazioni sull'Autore



A cura di Lia Contesso
Prima Posizione srl - posizionamentosui motori di ricerca

Fonte: Article-Marketing.it


Giocando s’impara



Senza correre i rischi fisici di
uno sport estremo, di un’avventura ai limiti del possibile o quelli economici
di un’attività commerciale, si possono vivere avventure, praticare sport o
gestire un’attività – virtualmente, certo, ma può servire a fare una prova nel
mondo virtuale e capire se davvero si vuole provare nella realtà o se la
finzione è sufficiente.

 
Insomma, di Indiana Jones ce n’è
uno solo – e, a dirla tutta, anche lui non rientra proprio nei personaggi del
mondo reale; quindi, se guardando il film pensate che vorreste vivere come lui,
prima di lasciare casa e lavoro per andare alla ricerca di tesori perduti potete
provare con un gioco di avventura online: è molto meno rischioso, e potete
anche scegliere dei giochi
multiplayer per interagire ancora di più e insieme ad altri giocatori nella
storia. Se ancora non dovesse essere abbastanza, allora forse la vita da
Indiana Jones fa proprio per voi … o forse basta giocare un altro po’.

 
Se invece siete dei tipi un po’ più
tranquilli, non c’è problema: i giochi online soddisfano davvero tutti i gusti.
Ce ne sono di cucina, di sport, di macchine, di … qualsiasi cosa. Potrete
immedesimarvi in qualsiasi ruolo, imparare (virtualmente) a fare cose che nella
realtà non avreste mai immaginato – come ad esempio andare in skateboard in
giro per la città saltando su e giù dalle panchine e dalle ringhiere,
partecipare alle Olimpiadi o combattere contro un ninja che ce l’ha proprio con
voi, o anche fare virtualmente cose in cui nella realtà siete esperti. Ma c’è
anche altro: tanti giochi da tavolo, per esempio, ai quali potrete giocare
anche se la serata con gli amici è sfumata, o i giochi di carte,
perché vi possiate allenare in attesa della prossima serata attorno al tavolo
verde o al circolo del bridge.

 
La scelta, insomma, è molto più
che vasta: i siti dove trovare giochi con cui vi potrete divertire online sono
moltissimi, e le proposte abbracciano tutti i gusti e le possibilità, sia per
l’argomento sia per la grafica – ultramoderna o retrò, giochi arcade e di ogni
genere, le possibilità sono molte più di quelle che si possono immaginare.
Lasciarsi trasportare un po’, quindi, può rivelarsi rilassante, e potrebbe
addirittura far nascere nuove idee, aiutare a fare un po’ di pratica o far
imparare qualche cosa di nuovo, ma questo dipende dalla predisposizione che si
ha nel voler trovare spunti per imparare o cambiare qualche cosa. Le idee
possono nascere da ovunque, basta solo saperle cogliere … ma se dai giochi gratis non si riuscisse a cogliere
nessuna idea per un colpo nuovo a tennis, uno stacco differente nel salto in
alto, per un panino nel proprio bar o per chissà che altro, non è niente di
grave: in quel caso ci si può semplicemente godere una piccola e meritata
pausa.


Informazioni sull'Autore



A cura di Lia Contesso

 
Prima Posizione srl - consulente
marketing


Fonte: Article-Marketing.it


Giocare per crescere



La stimolazione della fantasia
tramite le attività ludiche serve ai bambini per scoprire e formare la loro
personalità: la creazione di un mondo fittizio creato da loro serve ad
acquisire nuove conoscenze, abilità e capacità, che sorgono attraverso l’imitazione
di atteggiamenti degli adulti che hanno attorno, ma è anche fondamentale per la
socializzazione. I bambini, infatti, utilizzano il gioco per entrare in
contatto tra di loro: la domanda “giochiamo insieme?” in effetti è lo scopo
primario di ogni gioco; raggiunto questo, si arriva allo scopo del gioco in sé,
che porterà sempre una nuova esperienza per il bambino.

 
Oggi la fantasia dei bambini è
stimolata in continuazione: cartoni animati, giochi
on line di ogni genere, dai giochi online sport a quelli di azione o di
cucina, e crescono sempre più velocemente, con gusti sempre più esigenti.
Mentre per “i giochi di una volta” era sufficiente una palla, o un fazzoletto,
oggi la fantasia e i gusti sono sempre più sofisticati; il che significa da un
lato che i bambini hanno più conoscenze in più campi (a 10 anni sono maestri di
computer e lettori dvd …), dall’altro che divertirli è sempre più difficile.

 
Riscoprire i giochi “poveri”
porterebbe ad una semplificazione che potrebbe essere positiva: se sono
necessarie troppe cose per divertirsi, diventa difficile raggiungere il
divertimento. Ritrovare il piacere di un gioco semplice, al contrario, aiuta a
raggiungere più facilmente un altro scopo (fondamentale) del gioco, ovvero il
divertimento.

 
Naturalmente i tempi cambiano, e
i modi di giocare stanno al passo con i tempi: se una volta si giocava a
rincorrersi per strada o per i campi, ora per strada è impensabile, e i campi
sono molti meno … ora, soprattutto in città, si sta più in casa, pochi hanno il
giardino e i giochi si adattano ai nuovi spazi e tempi: dal bambino che gioca
gratis con il computer, con un gioco
di carte o d’azione, da solo o con i compagni di scuola, a quello che si
diverte con giochi tecnologici pieni di tasti, lucine e parti mobili. O magari
con un semplicissimo peluche … l’importante è che il gioco non sia fine a se
stesso, ma serva anche a creare un legame con altri bambini, e che rimanga un
gioco: fondamentale, sempre, è riconoscere che gioco e realtà sono in due
dimensioni diverse e separate.

 
I giochi per maschietti e
femminucce sono da sempre completamente diversi, tranne alcuni che riescono ad
unire le due “fazioni” facendole giocare insieme – quelli più classici, come
mosca cieca – ; normalmente però i bambini giocano tra di loro con costruzioni,
macchine e pallone, mentre i giochi bambine rimangono le bambole, “le signore”
e simili. Questa differenza rimane marcata anche nei giochi online che vengono
proposti nei vari siti: giochi di cucina e di trucco per le bambine, giochi di
calcio e macchine per i bambini. Lo stesso vale per i giochi proposti agli
adulti, che spesso rimangono affezionati ai videogiochi tradizionali e scelgono
i giochi arcade gratis per le
loro pause sul computer.

 
Il gioco, insomma, è importante:
su questo non ci sono dubbi. Serve ai bambini per crescere, per stimolare la
fantasia, per imparare nuove cose, fare nuove esperienze ed entrare in contatto
con gli altri; serve agli adulti, per svagarsi, stare con gli altri, insomma,
per divertirsi. Online o nel mondo reale.


Informazioni sull'Autore



A cura di Lia Contesso

 
Prima Posizione srl - consulente
aziendale


Fonte: Article-Marketing.it


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...