lunedì 14 febbraio 2011

Come Risolvere un problema? Ecco la tecnica 'FARE' del Problem Solving

Come Risolvere un problema?  Ecco la tecnica 'FARE' del Problem Solving



Che cos'è realmente il Problem Solving e come può essere d'aiuto per risolvere un problema?   Quali sono le tecniche ed i metodi per applicarlo?  Alla scoperta del Problem Solving ovvero la Risoluzione del problema, che attraverso tecniche analitiche è in grado di risolvere problemi, trasformandoli in situazioni positive da risolvere. Ma come funziona davvero?  Ecco come fare. Benvenuti su BeliceWeb.it e Buona Lettura!

Fonte : BeliceWeb.it

Hai un problema?  Usa il Problem Solving per trasformarlo in situazioni positive

La risoluzione di un problema è un'attività (definita in inglese come Problem solving, termine comunemente usato anche in italiano) del pensiero che un organismo o un dispositivo di intelligenza artificiale mettono in atto per raggiungere una condizione desiderata a partire da una condizione data. Il problem solving indica più propriamente l'insieme dei processi atti ad analizzare, affrontare e risolvere positivamente situazioni problematiche. È da notare però che la risoluzione di un problema vera e propria consiste in un più ampio processo costituito anche dai cosiddetti problem finding e problem shaping. Nel tempo si sono sviluppati diversi metodi per effettuare tali operazioni, coinvolgendo più aree della comunicazione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Soluzione_del_problema

Il metodo Fare: Che cos'è?
La parola FARE è uno dei punti di forza dei metodi del Problem Solving. Ma la parola FARE, oltre a richiamare inevitabilmente all'azione, è anche una sigla. Forte no?

Infatti FARE sta per :
  • Focalizzare
  • Analizzare
  • Risolvere
  • Eseguire

Fonte : BeliceWeb.it

Focalizzare
La prima cosa da fare per risolvere un problema è quello di capire qual è il problema e dargli il giusto peso. Se non si è a conoscenza del problema non è possibile risolvere. Quindi il primo passo e focalizzarsi sul problema e quantificarlo. I problemi possono essere misurati con un valore che gli si può attriburire seguendo una scala da 1 a 10. Ovviamente ognuno di noi, allo stesso problema, attribuisce un valore diverso, perché non tutti pensiamo nello stesso modo. Ad esempio la ruota bucata dell'auto non può essere paragonata a quella di un incidente d'auto. Quindi al primo si può dare un voto basso, mentre al secondo un voto più alto.

Comunque sia il voto che darete al problema, già da sé indica il grado emotivo che gli avete attribuite al problema stesso, ma indica anche, che adesso siamo consapevoli del problema.

E' consigliabile analizzare un problema per volta ammenochè i problemi non siano in stretta relazione. Ad esempio se rimango a piedi con l'auto per mancanza di carburante, ci sono 2 problemi. Il primo è che sono rimasto a piedi, il secondo che sono rimasto senza carburante. In questo caso l'analisi del problema va estesa ad entrambi i problemi perché sono in stretta correlazione. Sono rimasto fermo (Problema secondario) a causa della mancanza di carburante (Problema primario). Questo esempio dimostra come i problemi possono intersecarsi tra loro, ma dimostra anche che risolto il problema primario, tutti gli altri si risolveranno da soli. Ecco perché è importante focalizzarsi sul problema in maniera analitica, trascurando il lato emotivo della questione, non in grado di risolvere il problema stesso.

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