sabato 19 marzo 2011

Sta arrivando un terremoto


No, il terremoto per fortuna non sta arrivando.. o almeno non credo. Ma sappiate che nel mondo esistono sistemi tecnologici che sono in grado di avvisare la popolazione di un certo territorio dell’imminente arrivo di un forte terremoto. Questa è una tecnologia che esiste, funziona e potenzialmente può salvare diverse vite umane. Il suo nome è Earthquake Warning System(EWS) che tradotto in italiano significa sistema di allarme terremoto.
Come si diceva questo sistema è già attivo ed è stato per la prima volta installato in California nel 1990. Nel 2006ha fatto la sua comparsa in Giappone, dove è diventato operativo nel 2007. E’ funzionante anche in Messico e Taiwan. Come funziona? Al verificarsi di un sisma dal suo ipocentro partone due tipi di onde, chiamate p ed s. Le onde p sono molto più veloci e non producono danni, mentre le onde s, più lente, sono le responsabili di danni e crolli. Una serie di sensori installati su di un territorio sono in grado, nell’arco di pochi secondi, di interpretare le onde p individuando epicentro e grado del sisma appena generato. In pochissimi secondi un sistema automatico trasmette l’allarme via TV, SMS, email ed in alcuni casi anche segnalazioni acustiche poste in luoghi pubblici. Sempre automaticamente riduce la velocità dei treni e può fermare la produzione delle fabbriche o impedire l’uso di ascensori. La pecca di questo sistema e inviato l’allarme si hanno da pochi secondi a poche decine di secondi per mettersi al sicuro. Purtroppo però le persone che abitano proprio nella zone epicentrali in molti casi non hanno il tempo necessario a ricevere questi allarmi. In ogni caso, chi ha provato l’esperienza di un terremoto sa benissimo cosa possa significare conoscere, anche con pochi secondi di anticipo, l’arrivo di questo “infame” fenomeno naturale. In pochi secondi si riescono a fare molte più cose di quanto sia possibile immaginare e quei pochi secondi sono sicuramente sufficienti per salvare decine di vite umane. Questo è ancora più vero in un paese come il nostro dove costruzioni e tecnologie da terzo mondo fanno parte della nostra vita quotidiana.

E in Italia sarebbe troppo difficile da installare o forse troppo oneroso? Ma anche mettendola solamente sul piano economico non ci sarebbe poi unrisparmio evitando morti e distruzione?

Inserisco nell’articolo, e vi invito a guardare per comprendere bene, due video molto interessanti che mostrano come poco prima del tremendoterremoto del 11 marzo 2011 in Giappone il sistema Earthquake Warning Service, abbia avvisato migliaia di cittadini del suo imminente terremoto, seguito subito dopo dall’avviso relativo all’arrivo dello tsunami.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...