È nata in Spagna la prima bambina 'geneticamente modificata'. Nonostante sia venuta al mondo tre mesi fa, nel periodo natalizio, la notizia è stata resa nota soltanto adesso. In realtà, più che di modifica, in questo caso, bisogna parlare di 'selezione'. La bambina è stata infatti scelta per evitarle il rischio ereditario del tumore al seno causato dal gene Brca1, responsabile tra l'altro di quelli alle ovaie e al pancreas. I genitori si erano presentati presso un centro a causa di problemi di fecondazione, ma durante gli esami è stato notato come nella storia della madre fosse presente una certa frequenza di casi ditumori. Da qui l'idea di selezionare i due embrioni precedentemente privati del gene Brca1, e di impiantarli nella madre.
Si tratta della cosiddetta 'diagnosi genetica pre-impianto', del tutto legale in Spagna e già effettuata in altri casi, ma per la prima volta per evitare un tumore. La bambina, unica al mondo a cui mancherà un gene, non sarà però del tutto 'esente' dal rischio di contrarre un tumore, anche se tale possibilità è stata drasticamente ridotta.
“Nella famiglia del bambino c’erano stati già viri casi di tumore maligno, e tutti precoci, intorno ai 30 anni, e si sapeva che la mamma era portatrice del gene malato” ha spiegato la dottoressa Olga Martinez. Già un'altra famiglia ha avanzato una simile richiesta, per evitare di trasferire al figlio il tumore al colon. Ma la dottoressa ci va cauta: “Non tutte le coppie hanno la stessa storia e gli stessi problemi. Per questo ogni caso va considerato a sè. E soprattutto non siamo capaci di curare ogni tipo di tumore. Noi medici dobbiamo mettere un certo limite”. “Non si possono creare embrioni liberi da ogni malattia”. La scienza non è ancora giunta a tale traguardo, ma sotto il profilo della biogenetica, senza entrare nel merito della bioetica, molti passi avanti sono stati fatti. |
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