Ma quanto dovrà mai essere larga questa banda?
Ogni giorno c’è una cosa nuova, che sia in ambito business o privano o ancora nei servizi pubblici, che si può fare “via internet”.
Per questo motivo le connettività a banda larga hanno importanza sempre crescente, dunque è bene approfondire l’argomento in quanto alcune cose non sempre sono chiare, o meglio rese chiare dalle comuni fonti di informazione.
Intanto partiamo da informazioni base ma allo stesso tempo già fondamentali:
- Le connettività verso internet si identificano con tre valori: la banda dedicata alla ricezione(download o downstream), la banda dedicata alla trasmissione (upload o upstream) e la banda minima garantita.
- Il valore della banda minima garantita nelle ADSL si intende in download, non viene dichiarato quasi mai un valore per la minima garantita in upload in quanto non può essere precisamente stabilita. Diverso il discorso per le HDSL, il motivo nel punto seguente.
- Ci sono due tipi di connettività, la ADSL e la HDSL. La “A” della prima intruduce la differenza tra le due tecnologie: sta per asimmetric, il che vuol dire che la velocità di download ed upload sono diverse, la prima molto più alta della seconda, mentre nella HDSL sono uguali. Per questo motivo il valore della banda minima garantita di una HDSL è certamente sia in download che in upload.
La maggior parte
delle connettività sono di tipo ADSL, in quanto l’azione preponderante che effetuiamo quando stiamo navigando su internet è scaricare: se ci pensate bene infatti, noi trasmettiamo brevemente dati quando inviamo richiesta di visualizzare un sito, spediamo una e-mail, inviamo un messaggio durante una sessione di chat, ma per il resto siamo sempre li a ricevere: immagini, testi, suoni, file di ogni tipo.
delle connettività sono di tipo ADSL, in quanto l’azione preponderante che effetuiamo quando stiamo navigando su internet è scaricare: se ci pensate bene infatti, noi trasmettiamo brevemente dati quando inviamo richiesta di visualizzare un sito, spediamo una e-mail, inviamo un messaggio durante una sessione di chat, ma per il resto siamo sempre li a ricevere: immagini, testi, suoni, file di ogni tipo.
Quando ci sono esigenze di più affidabilità e prestazione è più adatta la HDSL, che ha due caratteristiche fondamentali che la differenziano dalla ADSL:
- La banda in download ed in upload è uguale come già detto.
- La banda dichiarata è quella effettivamente a diposizione, mentre nelle ADSL è negoziabile, ovvero risente del “traffico”, tanta gente a navigare uguale indebolimento del segnale. Almeno nella maggior parte dei casi…
Qualità della connettività vs quantità
Ed ora veniamo alla qualità di una connettività dati e a come riconoscerla già nella fase della valutazione delle offerte.
Intanto c’è da dire che i valori che sentiamo in fase di offerta commerciale (2, 4, 7, 10, 20Mbit) non rappresentano la vera quantità di banda che ci verrà fornita, in quanto per inevitabili dispersioni “durante il tragitto” dalle centrali ai nostri router si perde un 20% di banda almeno, quindi nel migliore dei casi una comune ADSL 7Mbit in download potrà servirci al massimo con 5,4Mbit “veri”.
Il primissimo parametro che distingue la qualità di una connettività è qualcosa che possiamo sapere subito, senza pericolosi esperimenti sottoscrivendo accordi alla cieca: banda minima garantita (MCR: Minimun Cell Rate).
Ci sono ADSL che possono arrivare a velocità di picco in download di 20Mbit al secondo, ma hanno una MCR ridicola, ad esempio 64Kbit. Questa banda è quella che da contratto l’operatore ci deve appunto garantire, come si fà in ambito aziendale a far navigare più PC con 64Kbit in download e praticamente zero o quasi in upload?!
Poi ci sono ovviamente servizi più performanti o meno, come abbiamo già detto con una HDSL so che la banda dichiarata sarà quella di cui usufruirò, mentre con le ADSL siamo soggetti come dicevamo a negoziazione nella maggior parte dei casi, fanno eccezione due circostanze: la prima è quando un operatore porta il suo segnale fin dentro il nostro ufficio o casa con la fibra ottica, la seconda è se questa ADSL viene fornita da Welcome Italia.
Welcome Italia: un servizio “sincero”
Una delle ragioni che ci ha spinto a diventare partner di questo operatore e non di tanti altri magari più “blasonati” è la qualità del suo servizio. Avendo di fatto una rete proprietaria, con una concessione d’uso esclusivo delle tratte della rete Telecom necessarie per erogare i suoi servizi, Welcome Italia certifica le sue ADSL, nel senso che o si aggancia il segnale della banda dichiarata (le ADSL di Welcome arrivano fino a 4Mbit in download, 512Kbit in upload ed MCR che varia a seconda del profilo) oppure non se ne fa nulla. Non ci si adatta, non si negozia.
Ed ora, dopo aver messo in chiaro una serie di informazioni importanti per comprendere il mondo delle connettività e poterlo valutare al meglio, veniamo alla risposta alla domanda del titolo.
Quando presentiamo Welcome Italia, c’è sempre una prima reazione interdetta di fronte alla velocità dalla sua ADSL, di “soli” 4Mbit secondo chi ci ascolta, che invece non fa altro che sentir parlare di 7, 10, anche 20Mbit!!!
Facciamo due ragionamenti.
Il primo lo abbiamo già accennato, ci sono connettività che promettono 7 e vanno a 1, 10 e vanno a 3, 20 e vanno a 5 o 6, ed in quest’ultimo caso può anche capitare di trovare un utente soddisfatto di navigare ad un quarto della velocità che avrebbe a disposizione perchè siamo sostanzialmente abituati alla mediocrità, per cui sappiamo che ci è andata di lusso.
Welcome Italia 4Mbit dichiara (alias 3,2Mbit per il famoso 20% di dispersione) e 4Mbit aggancia. Dopo di che in molti casi la dispersione del segnale, sempre per la ragione di una rete di fatto proprietaria che Welcome controlla ed ottimizza al meglio, è minore della norma, con il risultato che quasi si hanno veramente tutti i 4Mbit disponibili. Pensate che lo standard è così alto che in Welcome una ADSL che viaggia a 2,5Mbit di velocità è giudicata un guasto.
Dulcis in fundo: ma quanta banda serve realmente?
Il secondo ragionamento è legato alla domanda del titolo ed è il succo del discorso: ma secondo voi, realmente, quanta banda Vi serve per lavorare?
Se il Vostro uso aziendale della connettività verso internet è per navigare, inviare e ricevere posta, scaricare file non più grandi di qualche megabyte, pensate che vi servano mega e mega?
Nella maggioranza dei casi l’uso che si fa della connettività è quello appena descritto, per cui 3,2Mbit veri e costanti, sempre facendo l’esempio dell’ADSL di Welcome Italia, sono assolutamente sufficenti per tutte le Aziende che hanno fino a 20 postazioni collegate contemporaneamente. Per aziende più grandi Welcome non aumenta la banda della sua ADSL ma passa direttamente all’introduzione della HDSL per “formare” la sua connettività, per cui siamo subito di nuovo garantiti sulla qualità del servizio.
Inutile quindi, come ci capita spesso di vedere in tante Aziende anche piccole, inseguire valori di picco da capogiro quando non ne usufruiremo praticamente mai se non parliamo di fibra ottica o connessioni full HDSL, ma che soprattutto non ci servono affatto!
Vi diamo un dato per capire: sapete quanta banda deve erogare Welcome Italia per servire circa 2.000 Aziende che fanno capo ad uno dei suoi trenta punti di raccolta in tutta Italia? Più o meno 150Mbit.
Avete capito bene, 2.000 Aziende collegate alle proprie centrali di zona che fanno capo a questo punto di raccolta consumano mediamente 75Kbit di banda ciascuna!!!
E’ solare che la banda non è consumata alla stessa maniera in ogni momento dalle 2.000 utenze, per altro anche Aziende di varia grandezza per cui non posso avere esigenze simili. Il “segreto” sta nel capire che quando si apre una pagina internet la banda viene impegnata per quei due secondi necessari al download dei contenuti di quella pagina, oppre una e-mail che ha solo testo o contiene un allegato ordinario impegna la banda per essere spedita o ricevuta di nuovo per pochi secondi.
Nella maggior parte dei casi insomma, i nostri PC sono si collegati sempre ad internet, ma impegnano la connettività solamente quando effettivamente “facciamo” qualcosa, altrimenti c’è uno scambio con la rete di qualche bit, punto.
La prova del nove
Fate una prova, appena finito di leggere qui fate un rapido giro dei PC del Vostro ufficio: chi avrà una pagina di un sito aperta e la starà consultando ma non sfogliando cliccando qua e la, chi l’avrà aperta ma iconizzata perchè sta lavorando su altro, chi sta scrivendo o leggendo una e-mail ma non sta ne scaricando ne inviando posta, insomma tutti collegati e pronti all’azione, ma quanti attimo dopo attimo impegnano veramente la banda?
La risposta alla domanda di questa discussione è dunque che la banda della Vostra connettività non deve essere chissà quanto larga, deve essere centrata per le Vostre esigenze e soprattutto reale, stabile e costante
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