E’ uno smartphone, ma assomiglia a un tablet: monta la versione Android per i cellulari, eppure con sé porta il pennino stile palmare e le funzioni di un tablet. Un prodotto, insomma, che sa tanto di esperimento e che Samsung ha presentato nel corso dell’IFA di Berlino in questi giorni.
Il nome è Galaxy Note, le caratteristiche sono miste. Si va da
quelle di un classico device Galaxy – schermo ampio, tanto per cominciare - ma al tempo stesso fa un passo indietro e introduce nuovamente quel pennino che andava di moda tempo fa, ma che nell’era touch sembrava essere passato di moda.
quelle di un classico device Galaxy – schermo ampio, tanto per cominciare - ma al tempo stesso fa un passo indietro e introduce nuovamente quel pennino che andava di moda tempo fa, ma che nell’era touch sembrava essere passato di moda.
La scheda tecnica, comunque, parla chiaro e narra di uno smartphone da esperti: processore dual core da 1,4GHz, schermo HD Super AMOLED da 1280×800 pixel, oltre poi a connettività HSPA+ da 21Mbit quad-band, fotocamera 8 megapixel posteriore e 2 megapixel anteriore, memoria da archiviazione da 16 o 32GB, Bluetooth, WiFi, A-GPS.
La diagonale del display, pari a 5.3 pollici, non lascia pensare a uno smartphone, eppure il sistema operativo conferma le intenzioni di Samsung: parliamo di Android 2.3 Gingerbread, ovvero la versione creata da Google appositamente per i cellulari.
Dunque la strategia di Samsung appare chiara e virerà verso una linea di prodotti intermedi, che si collocano a metà tra smartphone e tablet. Una novità assoluta, dunque, per il mercato.
Una novità, come anche il pennino: “S Pen” si fa chiamare, ottimizzato per gestire alcune applicazioni già inserite nel dispositivo, come l’agenda e la sezione degli appunti.
Samsung crede nel pennino, ha messo a disposizione degli sviluppatori una serie di informazioni utili per creare applicazioni ottimizzate per uno schermo da 5 pollici, anche se ora ci sarà da verificare come il mercato risponderà alla possibilità di veder tornare proprio “S Pen”,nell’era del touch.
Comunque l’idea dell’azienda sudcoreana è interessante, soprattutto perchè supportata da una scheda tecnica eccellente del prodotto. Comunque prima di altre valutazioni sul Galaxy Note, sarà interessante vedere soprattutto a che prezzo verrà venduto. Questo elemento, infatti, sarà tra i principali nel decretarne il successo
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