giovedì 24 marzo 2011

Come posizionarsi nei motori di ricerca guida semplificata

Questo post vuole essere una breve introduzione ed uno spunto per chi voglia avvicinarsi al posizionamento dei sito nei motori di ricerca ed avere una breve ma efficace panoramica sul tema.

Con il termine posizionamento si raccolgono tutte le azioni tese a portare un sito in cima ai risultati dei motori di ricerca. Tali azioni si possono dividere in due tipologie: “on the page” ed “off the page” e riguardano rispettivamente le azioni che si possono intraprendere sull sito e quelle che invece devono essere compiute al di fuori del sito.
Parlando di azioni “on the page”, abbiamo principalmente:

- l’ottimizzaziobe del codice HTML
- la produzione di contenuti
- la struttura interna dei link del sito
- il controllo di contenuti duplicati
- la gestione dell’indicizzaziobe
- il controllo della velocità di caricamento delle pagine.
Parlando di azioni “off the page”, abbiamo principalmente:
- le azioni mirate ad ottenere link:
..: link building
..: link baiting
- le azioni mirate all’aumento di traffico
..: email marketing
..: social media
..: social news e aggregatori
- l’utilizzo di tool specifici messi a disposizione dai motori, e non solo come Google Web Master Center
L’ottimizzaziobe del codice HTML
Esistono molti stufi e test effettuati su questo argomento per verificare e stabilite quali TAG siano considerati più importanti dai motori ecc. ma innlinea generale gli aspetti fondamentali sono:
- il TAG title: nella pagina che si vuole posizionare è importante che la chiave di ricerca per cui si vuole salire sia presente nel TAG title;
- il TAG h1: è molto utile ch sia presente e che abbia la chaive al suo interno;
- i nomi di file HTML, di immagini e documenti vari;
Ma in generale la cosa più importante è che sia sempre realizzato un codice pulito, che rispetto gli standard e che sua leggero.
La produzione di contenuti
Alla base di una buona strategia di posizionamento ci devono essere dei buoni contenuti pubblicati e pubblicabili in un flusso continuo.
Impegnarsi quando possibile nella creazione di contenuti verente unici e di qualità, che abbiano un reale valore per i lettori è un investimento che ripaga sempre.
La struttura interna dei link del sito
La struttura dei link del sito è molto importante, per gestire bene il linking interno tra le pagine è importante sopratutto prestare attenzione alla navigazione per l’utente. Cercando sempre di mantenere una struttura nella posizione dei link che sia stabile e che fornisca un facile accesso a tutte le risorse del sito.
Il controllo di contenuti duplicati
La produzione di contenuti duplicati è un problema più grave di quello che spesso si pensi ed è anche molto frequente. Molti siti hanno per esempio dei problemi nella paginazione dei record, queso è uno dei punti più deboli sopratutto per siti ecommerce.
Ma in generale la produzione di contenuti duplicati è un problema che porta sempre molti svantaggi.
La dove possibile è meglio rimuovere i contenuti duplicati altrimenti, l’attributo rel canonical può essere una vera soluzione al problema dei duplicati.
La gestione dell’indicizzazione
Sopratutto se si ha un volume di pagine molto elevato assicurare una corretta e veloce indicizzazione di tutte le nuove pagine realizzate ed anche un recupero di indicizzazione e di “trust” delle pagine vecchie che magari sono sepolte dientro una lunga paginazione.
Per prima cosa il protocollo sitemap permette la comunicazione delle nuove URL. Ma a volte può non essere sufficente. Per queso l’utilizzo di feed specifici per gli ultimo URL aggiunti o per quelli vecchi può essere una soluzione ottimale.
Inoltre utilizzare dei tool di pubblicazione automatica di contenuti sui social come per esempio twitter,può permettere un incremento della qualità e sopratutto della velocità di indicizzazione.
Il controllo della velocità di caricamento delle pagine.
La velocità conta molto tra i fattori che determinano il posizionamento di un sito.
Esistono diversi tool che permettono la misurazione della velocità di caricando di un sito ed anche per l’individuazione degli aspetti di particolare criticità che rallentano il caricamento di una pagina.
Le azioni mirate ad ottenere link
La link popularity è forse il fattore che determina il posizionamento più importante. Fin da quando i motori fi ricerca hanno iniziato ad esistere hanno avuto necessità di trovare dei criteri con cui valutare la qualità dei siti e stabilirne una graduatoria.
Valutare un sito in base a quanto fosse apprezzato dagli utenti stessi della rete e quindi in base al numero di link che riceveva è stata una delle idee portanti che tutt’oggi determinano l’avanzamento o meno di un sito nei risultati di una ricerca. Inizialmente i motori facevano un controllo quasi esclusivamente quantitativo, mentre oggi fanno grande attenzione sopratutto alla qualità e per questo si possono trovare prima dei siti con un numero di link inferiore a siti che pur avendo più link di fatto si trovano dopo.
La link building, ovvero quell’insieme di metodi e tecniche per aumentare la quantità e la qualità dei link, è una delle tasks badilari in ogni campagna SEO. Costruire dei link di qualità no sempre è facile ma è fondamentale.
il link baiting potremmo drfinirlo sempre come una tecnica di link popularity, ma è un aspetto di fondamentale importanze sia perché è utile ad introdurre il concetto di popolarità che per il discorso dell’importanza dei contenuti. In genere il link baiting di ottiene da contenuti di alt qualità che inducono gli utenti a linkate la risorsa.
Le azioni mirate all’aumento di traffico
Per quanto la link popularity sia il fattore predominante anche il traffico che un sito riceve é un aspetto molto importante.
Al fine stesso di costruire link il traffico porta notevoli vantaggi.
Dei link provenienti da pagine prive di traffico hanno sempre un valore a volte pressoché nullo.
Ottenere traffico significa implicitamente ottenere più possibilità di essere linkati!
Per aumentare il traffico in genere si lavora su diversi fronti tra cui anche i contenuti. Operando su aspetti di marketing e di offerta, e ragionando sul target, le sue abitudini e le sue necessità.
Alcuni degli approcci pratici nelle strategie di aumento del traffico posso o essere:
L’email marketing
Attraverso l’acquisizione di indirizzari di target qualificato, si può ven dirigere il traffico verso i propri siti.
I social media
Attualmente il luogo dove la media degli internauti trascorrono maggir tempo. I social hanno un forte potenziale sia dettato dalla loro facile profilazuone per l’individuazione di target realmente interessato che per la facilità e comodità con cui le informazioni si possono spargere e diffondere.
I social news e gli aggregatori
Questa forse può essere la risposta più immediata af una necessitá di traffico ma no sempre è la migliore. In linea di massima può essere considerato un valido integratore all’interno di una pianificazione ve precisa.
L’utilizzo di tool specifici messi a disposizione dai motori, e non solo come Google Web Master Center
La registrazione nei web master center dei tre principali motori di ricerca è indispensabile, così come lo è l’utilizzo del protocollo sitemap.
Inoltre la diffusione di diversi feed rss su diversi aggregatori puo essere molto utile.

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