Il riscaldamento a gasolio per il camper
Quando un camperista parla con altre
persone “non praticanti”, la domanda più ricorrente che si sente
rivolgere è : “ma come ti riscaldi?”. Ebbene, il riscaldamento
di un camper è una delle caratteristiche basilari, ma anche più
impegnative per i produttori. Chi fa plain air anche in inverno e chi
ama andare col suo VR sulla neve, deve avere l’affidabilità di un
riscaldatore sicuro ed efficiente.
Ogni amante del plain air “invernale” ha
questo incubo ricorrente: sei rientrato al calduccio del tuo mezzo,
comodamente parcheggiato in sosta libera al parcheggio innevato o
all’area sosta camper, dopo
una giornata di divertimento. Fuori fa un freddo bestia,
abbondantemente sotto zero. Vai a dormire al calduccio del tuo letto,
con una temperatura interna che si aggira intorno ai 20 gradi. Apri
gli occhi in piena notte e ti sembra di stare dormendo sui ghiacci
del polo nord. Sono le 3 di notte e che poteva succedere? E’ finita
la bombola del gas e devi andare fuori a cambiarla.
Questo è l’inconveniente in cui si
incappa più spesso e più facilmente, con il riscaldamento a gas,
che pure ha i suoi pregi. E poi quando può finire una bombola? Per
forza di notte!
Le stufe alimentate a gasolio, a patto
che abbiate messo sufficiente benzina, per la loro natura, eliminano
completamente questo problema, anche a fronte di un ridotto consumo
di carburante, grazie alle ampie scorte presenti sul veicolo.
In questo tipo di riscaldatori, tramite
l’immissione di gasolio, viene alimentata la fiammella che si
occupa di scaldare l’aria fredda proveniente da una delle bocchette
che la pesca dall’esterno. Una volta scaldata l’aria, viene
buttata fuori tramite gli altri tubi, che, se ben distribuiti,
provvederanno a scaldare perfettamente la cellula del mezzo.
Molto apprezzato dal popolo dei
viaggiatori itineranti anche il vantaggio di poter riscaldare
l’ambiente in movimento, mentre con le stufe a gas servivano
apparecchi aggiuntivi. Pertanto, vi è anche una maggior sicurezza
derivante dall’utilizzo del gasolio e non del propano.
Anche la velocità di funzionamento è
una caratteristica molto apprezzata dai più, mentre il rumore che
viene emesso dall’apparecchio è spesso fastidioso. Nulla di
trascendentale, ma tutti i camperisti sperano nella rimozione almeno
del ticchettio che viene emesso a intervalli regolari dall’apparato.
Il lato negativo, però, dei modelli a
gasolio è l’esagerato consumo di corrente elettrica, che rende la
sosta libera continuativa un po’ problematica.
Informazioni sull'Autore
Paolo Ercolani. Viaggiatore e camperista, webmaster del sito Sulle Tracce. Amante della fotografia, cerca di combinare tutte le sue passioni insieme. Ed alla fine di un viaggio, lo trovi già a pensare al prossimo. Chi vuole seguire i suoi viaggi in tempo reale, può trovarlo sul suo blog.
Fonte: Article-Marketing.it
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