lunedì 11 aprile 2011

Perchè usiamo la tastiera Qwerty: le origini ed il mito



Sapevate che la tastiera che usiamo ogni giorno al pc si chiama Qwerty? E per capire il perchè di questo nome basta semplicemente che guardiate le prime 6 lettere della prima riga della vostra tastiera e vedrete che sono proprio q-w-e-r-t-y; da qui il nome. Ma la storia di questa tastiera(o meglio, di questa disposizione di tasti) ha origini “antiche”, cioè ben prima che esistesse internet ma soprattutto ben prima che esistessero i computer! Ed è una storia che si è andata ad intrecciare e confrontare, agli inizi, con varie altre disposizioni. L’esigenza della tastiera alfanumerica infatti è nata, o comunque ha avuto un peso rilevante, con
la nascita e le diffusioni delle prime macchine da scrivere. E ovviamente i modelli proposti, soprattutto all’inizio(ma poi anche successivamente), sono stati diversi. Inoltre, la tastiera QWERTY non era nè la più ergonomica, nè la più efficiente. Ma allora perchè si è imposta la QWERTY? Bisogna intanto spiegare che, soprattutto le prime macchine da scrivere, avevano il problema dei tasti, cioè ogni nostro battito nella tastiera corrispondeva ad un battito nel foglio di una “bacchetta” che, corrispondendo alla lettera battuta l’andava a scrivere nel foglio. Ora tutto questo meccanismo era ovviamente meccanico, quindi c’erano tante bacchette quanti tasti e queste bacchette dovevano muoversi ed andare a scrivere(battere) sul foglio. Ora tutto questo meccanismo essendo meccanico appunto non era esente da problemi meccanici, una troppa velocità di battuta corrispondeva ad un inceppamento della macchina(le bacchette si andavano ad incrociare bloccandosi e bisognava separarle manualmente). Così, posizionare vicino nella tastiera due lettere che venivano usate moltissimo insieme(come per esempio la “t” e la “h” o la “s” e la “t”, ricordo che ovviamente la lingua di riferimento è l’inglese) andava ad inceppare continuamente il meccanismo, rallentando quindi(invece di velocizzare) la scrittura.




Una disposizione differente, la DVORAK, per esempio permetteva una velocità di scrittura del 20% più alta rispetto alla Qwerty, cioè prendendo due dattilografi uguali, con le stesse identiche capacità, e insegnandogli a scrivere uno con la QWERTY e uno con la DVORAK; nel tempo che quello che usava la QWERTY scriveva 83 parole quello che usava la DVORAK ne scriveva 100! Inoltre la DVORAK è anche più ergonomica, cioè distribuisce meglio l’uso delle due mani(la QWERTY usa molto di più la mano sinistra rispetto alla destra) e distribuisce meglio anche le lettere più utilizzate(che vengono posizionate nella riga centrale, quella di “partenza” delle nostre mani).



Ma allora, riprendendo la domanda iniziale, perchè usiamo la QWERTY e non la DVORAK o altre tipologie di tastiera? Tirando tantissimo il concetto(ma ovviamente non è così semplice) si potrebbe dire che si è imposta la QWERTY proprio perchè più “lenta”, e quindi era quella che faceva inceppare di meno le macchine(soprattutto all’inizio quando non erano molto sofisticate, ma soprattutto all’inizio si decide uno standard, no?) e di conseguenza quella che permetteva una maggiore velocità complessiva(eliminando il fatto di dover ogni volta disinceppare la macchina da scrivere). Non abbiamo detto ancora chi fù ad inventarla: il brevetto di questa disposizione di tasti appartiene a Christopher Sholes che lo brevettò appunto nel 1864, e lo vendette nel 1873 alla Remington and Son. La Remington Sewing Machine Company iniziò una produzione massiccia di macchine da scrivere(che ebbero una grande diffusione) che usavano la disposizione di tasti QWERTY, così quando l’avanzamento tecnologico eliminò il problema dell’inceppamento delle macchine da scrivere(furono progettate delle macchine da scrivere con i martelletti disposti in maniera semicircolare in modo da non farli incastrare tra di loro) ormai la maggior parte dei dattilografi si era abituata ad usare il sistema QWERTY e quindi non era più disposta a cambiare sistema, seppur più veloce; così la QWERTY si impose e tutt’oggi è lo standard utilizzato per la tastiere dei computer(o telefoni con la tastiera).

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