In questo filmato possiamo vedere uno schema animato sui sistemi Tokamak. Si tratta di reattori nucleari basati sulla fusione nucleare. La fusione nucleare, a differenza della fissione (usata nelle attuali centrali nucleari) non produce radioattività né scorie radioattive. Nei prossimi 15 anni si dovrebbe investire in ricerche sulla fusione nucleare che

è la stessa energia nucleare che fa brillare le stelle. Il problema maggiore di questo tipo di reazione nucleare è che si innesca a temperature e pressioni molto alte e per questo motivo finora non è stato possibile ottenere una reazione di fusione che si “autosostiene”.

Dopo la tragedia delle centrali nucleari in Giappone il problema delle fonti energetiche è diventato ancora più urgente. E’ triste dirlo, ma spesso questo tipo di incidenti costringono a dei progressi tecnologici notevoli, perché improvvisamente tutti gli sforzi (sia economici che “mentali”) convergono su un unico obiettivo. E mentre ci auguriamo che le nazioni del mondo si orientino su un incremento degli investimenti sul solare e sull’eolico, speriamo anche che molti sforzi si concentrino per risolvere il problema della fusione nucleare.

Il problema maggiore in Italia è che la classe politica è cieca, sorda e muta ai problemi energetici e allo sviluppo scientifico e tecnologico, quindi possibilmente questi sviluppi non avverranno in Italia, ma forse avverranno grazie all’apporto di “cervelli” italiani all’estero. Comunque vada, speriamo bene anche perché, quando ci saremo affrancati dalla “schiavitù del petrolio”, le guerre diminuiranno in tutto il mondo. Chi farebbe mai una guerra per i “pannelli solari” o per “le turbine eoliche”? Ovviamente sarebbe inconcepibile; invece quante guerre vengono fatte per il petrolio? E se un giorno verrà prodotta la fusione nucleare, avremo così tanta energia che l’umanità si dovrà riadattare ad uno stile di vita completamente diverso da quello attuale: comincerà davvero una nuova era